Chi non ha mai sognato di vivere in un loft? Quello spazio aperto ricco di fascino, dove gli ambienti si susseguono e si ripetono senza soluzione di continuità, che qualche volte si scontra con esigenze di praticità quotidiana.
Nel Loft San Siro si è resa necessaria la creazione di una parete che separasse la zona giorno dalla camera dei bambini. La nuova parete, nella parte di affaccio verso la sala, è stata arredata con mobili dalla struttura leggera e poco invasiva che hanno risolto le esigenze funzionali e di budget, lasciando al contempo spazio all'intervento artistico.
Tenendo in considerazione i gusti dei clienti, abbiamo proposto per la parete delle edizioni di arte Optical internazionale degli anni '60-'70. Accanto a un stampa gialla a trama modulare circolare del croato Ivan Picelj, fondatore e animatore di Nove Tendencije, sono state selezionati alcuni lavori di esponenti del gruppo francese GRAV (Groupe de Recherche d'Art Visuel): François Morellet, Francisco Sobrino, Julio Le Parc, Jean-Pierre Vasarely detto Yvaral.
Sul mobile due disegni recenti dell'artista milanese Grazia Varisco, anch'essa coinvolta nelle ricerche internazionali di arte Optical e cinetica negli anni '60 e '70, e per l'illuminazione della parete la storica lampada disegnata da Bruno Munari per Artemide (Falkland, 1964).
Infine abbiamo deciso di creare un dialogo tra il rigore geometrico di queste ricerche e l'esuberante creatività pop di una giovane designer milanese di fama internazionale: Elena Salmistraro. Abbiamo inserito due vasi della serie "Primates" realizzati da Bosa (2016), lavori che reinterpretano in chiave contemporanea l'antica ceramica romana.
Progetto architettonico: GFR Architettura, arch. Giovanna Franco Repellini
Consulenza artistica: Vera Canevazzi
Fotografie: Carola Merello
Anno: 2018