Tavolo da pranzo diametro 120cm in frassino collezione Corolla, piano incastonato nella cornice esterna, design Cristina Celestino, catalogo Billiani, modello CRL282
Cristina Celestino disegna una collezione di sedute e tavoli dalle forme morbide e armoniose. Nelle poltroncine, i volumi tondeggianti sono alleggeriti dalla base in legno lavorato, cifra stilistica di Billiani. La linea ondulata si rifà all'universo della moda, il cui fascino è ben presente anche nella qualità del rivestimento, che trova la sua migliore espressione nell'abbinamento tra colori e texture diverse per struttura e cuscinatura. Disponibili in tre misure, i tavoli uniscono una base conica, che termina con le caratteristiche ondulature, a un piano rotondo in diverse finiture incastonato nella cornice esterna.
Materiale: Frassino. Disponibile nelle finiture sbiancato, naturale, tabacco e wengè. Su richiesta è disponibile la tinta oppure la laccatura della struttura in legno. Il piano è disponibile in pietra travertino con preventivo a parte. Misure ingombro: L120xH74xP120
Alla fine degli anni Novanta Luigi Billiani, che ha lo stesso nome del nonno e una formazione da architetto, decide di intraprendere la strada del design e insieme alla moglie Veronik Romanutti crea la Billiani di oggi.
Billiani è allo stesso tempo un’azienda e una filiera d’eccellenza fatta di realtà artigiane dalla storia secolare, ciascuna specializzata in una fase del lavoro.
Tenere in vita questo tessuto produttivo unico al mondo è la nostra missione: è così che il made in Italy acquista un valore che va oltre il prodotto in sé e diventa espressione di un patrimonio culturale e manifatturiero condiviso, oltre che di un’impresa di famiglia.
Il debutto è al Salone del Mobile di Milano del 2002, con uno stand provocatorio su cui sventola la bandiera del design: l’ha progettato Marco Ferreri, autore anche di una sedia che sfiora il Compasso d’Oro. Mentre il legame con la tradizione è assicurato dai progetti del maestro Werther Toffoloni, il sodalizio con Emilio Nanni apre una nuova era: colorata, pop, spensierata. Si allunga l’elenco dei progetti, alcuni dei quali entrano nei musei, dal MoMA di New York alla Triennale di Milano.
Nel 2019 la direzione artistica viene affidata a Cristina Celestino, architetto e designer milanese. La sedia resta centrale così come la materia legno, fil rouge della collezione.