Lolita 2021, una ballerina parigina esce da un bistro' o da qualche fumoso locale tipico di Pigalle
È una bellezza malinconica negli occhi traspare la velatura di un mondo così intrigante ma pure così tenebroso. Ricco di pennellate materiche il dipinto di appoggia su giornali di un quotidiano che crea increspature e movimento alla tela.
Acrilico su tela, tecnica mista, fornito con piccola cornice bianca, 50x70 anno 2021
Eclettica, estroversa e piena di iniziativa, si iscrive a vari concorsi e non disdegna il suo ingresso nel mondo della pittura ein plein air con le estemporanee che la vedono protagonista e pluripremiata. Seguita poi dal prof. Gianni Lollis, presidente della società Belle arti di Verona, pian piano il suo stile si identifica sempre più e la sua sensibilità la porta ad avvicinarsi a quella pittura che parla al cuore. Le sue donne con gli ombrelli, i cappottini corti e stivaloni che sorridono e civettano invitando lo spettatore in un gioco di sensualità e mistero.
La donna di Cinzia Bresciani è disinvolta e protagonista del suo tempo, ama abbinarsi a tutti i mezzi di trasporto come la vespa, l’auto e i treni che arrivano e partono lasciando sempre un fondo di nostalgia. Donne che passeggiano raccontando loro stesse sotto un ombrello, sì, perché la sua donna ama la pioggia che le crea intimità e si sente protetta sotto la "casetta" come gioco di bimba. Si racconta, si chiede, si risponde e dialoga tra sé con tenerezza, si confida in un momento di nostalgica felicità. Un ossimoro che ben definisce il contrasto interiore che la pervade.