Arredare è un fatto personale, che rispecchia il nostro modo di vivere e di rapportarci con la quotidianità. Qualunque sia la scelta degli arredi, dal moderno al vintage, passando per il classico e il retrò, in fin dei conti sentiamo l’esigenza di vivere bene e in uno spazio accogliente.
Sono in tanti a preferire l’equilibrio o se volete la mancanza di eccessi. Una tendenza prettamente nordica che si basa sulla semplicità, sull’essenzialità degli arredi che rendono le nostre case più intime e accoglienti, per chi ci vive ma anche per gli ospiti.
Dopo il boom degli anni 60, il design scandinavo è tornato alla ribalta con le sue linee essenziali, i colori chiari e le forme semplici. La sobrietà ha preso il posto degli eccessi spingendo gli arredi verso il principio della funzionalità, senza tralasciare l’aspetto della robustezza.
Tuttavia l’aspetto freddo dei paesaggi scandinavi, da cui trae ispirazione lo stile, viene rivisto in un’ottica più familiare, raccolta e intima che unisce il calore della propria abitazione con l’esigenza di multi funzionalità degli arredi.
Cosi diventano strategici l’uso delle carte da parati, le sedute imbottite e i tappeti morbidi adatti anche per sdraiarsi. Il salotto non è soltanto una vetrina per gli ospiti, bensi l’ambiente più vissuto che è pronto ad accogliere le nostre abitudini quotidiane come leggere un libro, guardare la tv oppure chiacchierare al telefono.