Poltroncina lounge collezione Layer in frassino con schienale e seduta imbottiti, design Michael Geldmacher, catalogo Billiani, modello LYR093
Layer è una collezione di sedute che traduce in modo semplice un lavoro complesso in cui estetica e capacità costruttiva si compenetrano. Sulle gambe in legno di frassino, che si aprono a compasso, s'innesta una struttura in multistrato che incorpora bracciolo e schienale imbottito, dove disegno e materia sono in continuità. Pensata come sedia, Layer si è poi evoluta nelle versioni lounge e sgabello.
Materiale: Frassino. Disponibile nelle finiture sbiancato, naturale, tabacco e wengè. Su richiesta è disponibile la tinta oppure la laccatura della struttura in legno. Per la finitura della stoffa sono disponibili le categorie Select, Essential, Taillored. Misure ingombro: L59xH67xP67. Misure seduta: L48xH42xP48
Alla fine degli anni Novanta Luigi Billiani, che ha lo stesso nome del nonno e una formazione da architetto, decide di intraprendere la strada del design e insieme alla moglie Veronik Romanutti crea la Billiani di oggi.
Billiani è allo stesso tempo un’azienda e una filiera d’eccellenza fatta di realtà artigiane dalla storia secolare, ciascuna specializzata in una fase del lavoro.
Tenere in vita questo tessuto produttivo unico al mondo è la nostra missione: è così che il made in Italy acquista un valore che va oltre il prodotto in sé e diventa espressione di un patrimonio culturale e manifatturiero condiviso, oltre che di un’impresa di famiglia.
Il debutto è al Salone del Mobile di Milano del 2002, con uno stand provocatorio su cui sventola la bandiera del design: l’ha progettato Marco Ferreri, autore anche di una sedia che sfiora il Compasso d’Oro. Mentre il legame con la tradizione è assicurato dai progetti del maestro Werther Toffoloni, il sodalizio con Emilio Nanni apre una nuova era: colorata, pop, spensierata. Si allunga l’elenco dei progetti, alcuni dei quali entrano nei musei, dal MoMA di New York alla Triennale di Milano.
Nel 2019 la direzione artistica viene affidata a Cristina Celestino, architetto e designer milanese. La sedia resta centrale così come la materia legno, fil rouge della collezione.